Il GPS è un sistema di posizionamento terrestre particolarmento preciso creato dal Ministero della Difesa Americano per fini militari ed in seguito utilizzato anche per scopi civili.
Il funzionamento del GPS è legato a 27 satelliti orbitanti di cui 24 effettivamente operativi e tre di riserva. Le orbite sono circolari su 6 piani orbitali paralleli inclinati di 55° rispetto al piano equatoriale.
Il funzionamento del GPS è legato a 27 satelliti orbitanti di cui 24 effettivamente operativi e tre di riserva. Le orbite sono circolari su 6 piani orbitali paralleli inclinati di 55° rispetto al piano equatoriale.
Il posizionamneto dei 24 Satelliti è stato completato nel 1994
Ogni satellite si trova a circa 20 Km dalla terra e compie due rotazioni
del pianeta al
giorno (il periodo di rivoluzione è di 11 ore e 58 minuti). Le orbite
dei satelliti sono state studiate in modo che in ogni momento ogni punto
della terra venga visto da almeno 4 satelliti contemporaneamente.
Gran parte dei satelliti sono stati lanciati per mezzo di razzi (a perdere) del tipo Delta II. Era stato previsto che fosse anche lo Shuttle a portarne in orbita alcuni, ma il programma fu sospeso dopo l'incidente del Challenger.
Oltre ai satelliti, ci sono anche 4 stazioni di controllo a terra che si occupano costantemente di verificare lo stato dei satelliti, di correggere i loro orologi atomici e la loro posizione orbitale. Senza queste stazioni terrestri il sistema non sarebbe in grado di funzionare.
La manutenzione del sistema deve essere costante ed infatti si calcola che un eventuale sospensione della stessa provocherebbe un decadimento del sistema nel giro di pochi giorni e la sua completa inutilità dopo circa 2 settimane.
Il resto del lavoro viene fatto dal GPS receiver che esegue le seguenti operazioni
Gran parte dei satelliti sono stati lanciati per mezzo di razzi (a perdere) del tipo Delta II. Era stato previsto che fosse anche lo Shuttle a portarne in orbita alcuni, ma il programma fu sospeso dopo l'incidente del Challenger.
Oltre ai satelliti, ci sono anche 4 stazioni di controllo a terra che si occupano costantemente di verificare lo stato dei satelliti, di correggere i loro orologi atomici e la loro posizione orbitale. Senza queste stazioni terrestri il sistema non sarebbe in grado di funzionare.
La manutenzione del sistema deve essere costante ed infatti si calcola che un eventuale sospensione della stessa provocherebbe un decadimento del sistema nel giro di pochi giorni e la sua completa inutilità dopo circa 2 settimane.
Il resto del lavoro viene fatto dal GPS receiver che esegue le seguenti operazioni
- Localizza 4 o più satelliti
- Calcola la distanza da ognuno dei satelli
- Usa i dati ricevuti per calcolare la propria posizione mediante il processo di trilateriazione
La trilaterazione è il
metodo usato per il calcolo effettivo della posizione. Vediamo come
funziona nell'esempio seguente basato su un spazio bidimensionale per
facilitarne la comprensione. Quello effettivo ovviamente lavora sullo
spazio tridimensionale ed usa lo stesso concetto.
Supponiamo di esserci persi e di voler capire qual'è la nostra posizione. Chiediamo aiuto ad un passante che ci dice "Ti trovi esattamente a 215 Km da Napoli". Possiamo rappresentare questa informazione nel modo seguente:
Supponiamo di esserci persi e di voler capire qual'è la nostra posizione. Chiediamo aiuto ad un passante che ci dice "Ti trovi esattamente a 215 Km da Napoli". Possiamo rappresentare questa informazione nel modo seguente:
Se Napoli è al centro, significa che possiamo essere su un qualsiasi
punto della circonferenza visto che ogni punto si trova proprio a 215
Km.
Supponiamo di incontrare un altro passante che ci fornisce un altra indicazione: "Ti trovi esattamente a 271 Km da Firenze". Rappresentando graficamente anche questa informazione avremo la seguente situazione:
Supponiamo di incontrare un altro passante che ci fornisce un altra indicazione: "Ti trovi esattamente a 271 Km da Firenze". Rappresentando graficamente anche questa informazione avremo la seguente situazione:
Considerando le due informazioni, possiamo essere sicuri di essere in un
punto che dista 271 Km da Firenze e 215 da Napoli. Come si vede nella
figura, solo 2 punti (quelli cerchiati in blue) rispondono a queste caratteristiche. Per capire in quale dei due punti effettivamente mi trovo ho bisogno quindi di una terza informazione.
Incontro un terzo passante che mi dice "Ti trovi esattamente a 80 Km da Roma" e posso a questo punto capire senza il minimo dubbio dove mi trovo, nell'unico punto al mondo che dista 271 Km da Firenze, 215 da Napoli e 80 da Roma (precisamente a Rieti)
Incontro un terzo passante che mi dice "Ti trovi esattamente a 80 Km da Roma" e posso a questo punto capire senza il minimo dubbio dove mi trovo, nell'unico punto al mondo che dista 271 Km da Firenze, 215 da Napoli e 80 da Roma (precisamente a Rieti)
Nella realtà, come abbiamo già detto in precedenza, il calcolo viene
fatto nello spazio tridimensionale (e usando 4 misurazioni) per cui
invece dei cerchi dobbiamo immaginare delle sfere che si intersecano tra
loro fino ad identificare un unico punto.
Una volta che il GPS receiver ha effettuato i suoi calcoli, può determinare le seguenti informazioni:
- Longitudine
- Latitudine
- Altitudine
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